Origini della Cartomanzia
Le origini della Cartomanzia non sono antiche, questa arte divinatoria è nata in seguito rispetto ad altre preesistenti. Le prime carte usate per predire il futuro risalgono al 1505, ma le prime vere e proprie testimonianze si hanno a partire dal 1770. In quest’anno un autore francese ha pubblicato un libro nel quale spiegava come predire il futuro grazie alle normali carte da gioco; Jean-Baptiste Alliette, conosciuto con il nome di Etteilla, ha pubblicato poi nel 1785 il primo manuale relativo all’uso dei tarocchi. Mademoiselle Lenormand è stata la seconda cartomante più conosciuta di Francia, alla quale sembra che si rivolgesse anche la moglie di Napoleone Bonaparte. È stata lei ad usare per la prima volta il mazzo di carte noto come Sibilla Lenormand. Agli inizi dell’ottocento la cartomanzia attirò la curiosità di esoteristi ed occultisti, e si cominciò a dare particolare importanza al tipo di mazzo di carte.
Le carte per predire il futuro
Ancora oggi vengono usati i mazzi divinatori francesi di Etteilla e Sibilla Lenormand, conosciuti anche come francesi o sibille, ma i mazzi usati dalle cartomanti sono veramente tanti, tra i più noti ci sono i tarocchi di Marsiglia, composti da 78 carte. Bisogna specificare che le carte sono solamente un mezzo e che vanno benissimo anche le comuni carte da scopa o da ramino, perché i messaggi arrivano attraverso canali soprannaturali che solo un bravo cartomante riesce ad interpretare. Un vero sensitivo non ha bisogno di particolari cose per riuscire a leggere in altre dimensioni, tuttavia ogni cartomante ha i suoi mazzi che può toccare solamente lui perché non devono essere contaminati con altre energie. Il principio di base della cartomanzia è fondato sul fatto che l’universo sia diviso in due parti, la parte di sopra è l’universo metafisico, mentre quella di sotto è la realtà nella quale viviamo. Oltre alle diverse tipologie, ci sono anche molti modi per leggere le carte e qualche sensitivo veramente bravo è capace di farlo anche a distanza tramite il telefono.
La cartomanzia telefonica
Grazie ai nuovi canali telematici fruibili ormai da tutti, sta prendendo sempre di più piede l’arte divinatoria fatta a distanza, cioè per telefono. I primi cartomanti al telefono costavano tanti soldi, ma oggi, grazie ad Internet, i costi sono calati e ci si può togliere qualunque tipo di curiosità riguardo all’arte divinatoria della cartomanzia andando nel sito Cartomanzia .Center. Oltre ad articoli interessanti che riguardano il mondo esoterico, vi sono anche dei numeri telefonici ai quali si può telefonare tutti i giorni 24 ore su 24. Il costo è certamente inferiore rispetto che recarsi personalmente presso uno studio esoterico, sia in termini di tempo che di spese vive. Un’altra comodità eccezionale è di poter telefonare a qualunque ora del giorno e della notte, 365 giorni all’anno. Quando capita di non riuscire a dormire perché si è attanagliati da un dubbio, prima di rovinarsi la salute prendendo un sonnifero e cercando di dimenticare l’assillo che ci toglie la pace, basta formulare il numero che ci sarà sempre una cartomante capace e disponibile a risolvere il problema.