Il mondo dei droni è cresciuto sempre di più negli ultimi anni, offrendo ai professionisti sempre più strumenti specializzati, in modo da poter fare delle foto di alto livello, anche nelle situazioni più difficili. Chi è appassionato di droni non può perdersi le novità in un droni magazine come Droneblog News magazine sui droni, in cui si possono trovare informazioni sui nuovi modelli, ma anche incidenti, problematiche e difficoltà che vengono riscontrate anche dagli enti di un certo livello. Informarsi sulle novità di settore è importante quando si pilota un drone, soprattutto se lo si fa come professionisti. Dato che le normative vengono aggiornate periodicamente, dobbiamo capire se siamo in regola con i permessi e gli strumenti, in modo da non ritrovarci a pagare delle multe salate. Se non si usano correttamente e nelle aree dedicate, i droni possono essere pericolosi sia per le persone che per l’ambiente che ci circonda. Imparare a pilotare un drone non è facile ma se si è molto appassionati ci si può riuscire con costanza e dedizione, iniziando da droni economici e adatti solo agli hobbisti che vogliono divertirsi e non conoscono ancora bene questo mondo.
Le novità in droni magazine
Come abbiamo detto, il settore dei droni è in continuo mutamento, nascono sempre nuovi modelli più potenti e tecnologici, quindi è importante tenersi informati. Al momento i riflettori sono puntati sul drone Dji Mavic 3 Classic, che sembra essere un prodotto economico ma performante, quindi tanti addetti ai lavori lo stanno tenendo d’occhio. Le novità non riguardano però solo i nuovi modelli ma anche l’utilizzo di questi in diversi ambiti, ad esempio in Belgio è stato sperimentato l’utilizzo di un drone marino per attività di ricerca di mine delle due guerre mondiali. Si chiama Remus il drone subacqueo giallo capace di esplorare e mappare anche le zone con acque più profonde, raggiungendo zone che le imbarcazioni non riescono ad esplorare. Inoltre, chi vuole avvicinarsi a questo mondo deve sapere che ogni anno si tengono i Drone Photo Awards, in cui si possono vedere foto splendide scattate in tutto il mondo. Si tratta dell’evento più grande dedicato ai droni e quest’anno hanno partecipato 2.624 fotografi provenienti da 116 Paesi. La foto vincitrice sarà esposta alla mostra “Above Us Only Sky”, nel Museo di Storia Naturale “Accademia dei Fisiocritici” durante il Siena Awards. Chi vuole diventare un pilota di droni professionista dovrebbe essere a conoscenza di tutte queste cose, facendo tesoro dei consigli dei più esperti.
Come diventare pilota di droni
Non basta sfogliare un droni magazine per avere tutte le risposte che cerchiamo, se il nostro obiettivo è diventare piloti di droni allora dobbiamo considerare diversi fattori. Prima di tutto, ci deve piacere la fotografia: guidare i droni può essere un vero e proprio lavoro, quindi bisogna essere preparati e distinguersi da tutti gli altri per capacità e curiosità. Ovviamente chiunque può pilotare un drone giocattolo, diverso è il discorso quando si tratta di professionisti.
Mentre gli aeromodelli vengono utilizzati solo a scopi ludici e di hobby, gli APR e i SAPR vengono utilizzati per scopi professionali. Solo questi ultimi sono soggetti alla normativa, quindi per comandarli bisogna ottenere la licenza di pilota, ovvero un patentino. Con questi dispositivi è possibile avviare operazioni di ricerca e sviluppo, ma l’utilizzo professionale si distingue in due ambiti che seguono normative differenti:
- scopi civili, in cui bisogna seguire il regolamento redatto dall’ENAC;
- scopi militari, in cui bisogna aver fatto l’accademia militare e seguire il regolamento del Ministero della Difesa.
Il patentino non dura per sempre, ogni tot anni bisogna rinnovarlo perché avvengono molti cambiamenti e bisogna rimanere aggiornati. Pilotando droni si possono ottenere diversi lavori, si tratta di un settore in espansione quindi investire su di esso può essere un’ottima idea. In base al tipo di dispositivo che usiamo, la qualità delle foto può essere più o meno alta, ma bisogna essere capaci anche a pilotare il drone in modo che sia stabile e che riesca a fare delle buone inquadrature. Ovviamente si possono girare anche video, infatti ogni videomaker dovrebbe avere il supporto di un pilota di droni per realizzare contenuti memorabili. I droni vengono usati molto nel turismo, ad esempio per riprendere gli interni e gli esterni di un hotel con terme, per fare una buona pubblicità all’attività.