L’odio e il risentimento verso qualcuno sono due sentimenti negativi che sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare. Tante possono essere le motivazioni alla base di questi, rivalità, invidie gelosie e la lista di persone da odiare potrebbero essere infinite come pure le motivazioni, dall’ex partner che ha tradito al socio in affari che si p comportato in malafede.
Il non senso dell’odio e del rancore, che molte persone non riescono a comprendere, è che questi due sentimenti sono nocivi soprattutto per chi li nutre e non per coloro che si odia. Sono sentimenti autodistruttivi che finiscono per danneggiare sia la psiche e sia il corpo di chi li nutre e causano sofferenze se coltivati nel tempo.
L’odio verso qualcuno inizia a esistere nel momento in cui una persona si convince di aver subito un torto e la delusione che ne deriva causa nella mente della stessa una catena di pensieri negativi verso il destinatario di questo sentimento. Non essere riuscito ad avere un chiarimento da qualcuno può causare l’odio o il rancore e Il fattore tempo influisce negativamente sulla capacità di una persona di “perdonare”. Più a lungo si prova odio per una persona, più si acuisce questo sentimento più è difficile cambiare opinione. L’odio e il rancore non sono solo problematiche che affliggono la psiche di un individuo, ma hanno anche delle ripercussioni a livello fisico e possono essere la causa di malesseri (diverse fonti scientifiche hanno trovato uno stretto legame tra l’odio profondo e il cancro).
Trascorrere la propria esistenza covando odio o rancore, passando parecchio tempo a maledire una persona odiata, è quanto di più negativo possa accadere. Questi sentimenti sono una zavorra che non solo ostacolano la nostra vita, ma ci rendono incapaci di essere felici. Il rimedio c’è per potersi liberare da questo peso, basta impegnarsi e risolvere definitivamente il o i problemi che hanno generato la nascita di questi sentimenti.
Nella vita può capitare di essere vittime a nostro parere d’ingiustizie, azioni che ci hanno causato del male cui è troppo tardi porre rimedio. Per questo la soluzione è solo una: cercare di trovare il lato positivo, che se anche sembra impossibile da trovare c’è sempre, e continuare la propria vita lasciandosi alle spalle l’amarezza e la delusione.
Tutto e soprattutto tutti cambiano, il mondo e il nostro modo di essere si evolvono e questo è una legge universale che si applica anche a quelle persone verso cui proviamo un sentimento di odio o di rancore. Nel momento in cui si accetta questo dato di fatto e s’incomincia a vedere la persona odiata sotto una luce diversa, s’inizia a “guarire” e a non provare più l’odio o il rancore.
Purtroppo sia l’odio sia il rancore nasce dalla presunzione di essere una persona migliore di quella verso cui si provano questi sentimenti, la vittima si trasforma in giudice e questi poi si trasforma in giustiziere. Capire che siamo tutti diversi e soprattutto con differenti motivazioni è fondamentale per liberarsi dall’odio o dal rancore verso qualcuno.
La perfezione non esiste ed essere pronti ad accettare le imperfezioni negli altri come in noi stessi, è un antidoto contro le delusioni e le amarezze che possono capitare e con cui dobbiamo coesistere. Pretendere che tutto sia perfetto è irreale e la consapevolezza di questo fatto è alla base di una vita più serena.
Forse la soluzione più semplice per liberarsi dall’odio o dal rancore che si prova verso qualcuno è chiarirsi, esternare le proprie ragioni a quella persona verso la quale si provano questi sentimenti. Chiarire i dubbi di persona o anche solo parlarne ad alta voce a una sedia vuota che rappresenti in nostro interlocutore, è la maniera più efficace per liberarsi dal peso dell’odio o del rancore che ci portiamo appresso.
La cosa migliore che possiamo fare nel caso avessimo odio o rancore verso qualcuno è di liberarci di questi sentimenti e andare avanti per la nostra strada.