L’eritema solare è uno degli inconvenienti a cui si va incontro quando si sta per un po’ di tempo esposti al sole e può davvero succedere a chiunque: ecco quando si manifesta, i sintomi e i metodi migliori per curarlo.
Eritema solare: che cos’è
Al mare o in montagna con l’arrivo della bella stagione e soprattutto dell’estate si entra maggiormente in contatto con i raggi UV che possono causare eritemi e scottature sulla pelle se la si protegge in modo corretto. Va però fin da subito fatta un po’ di chiarezza perché parlare di bruciature, scottature o eritemi non è la stessa cosa. L’eritema solare vero e proprio, infatti, è causato da una sovraesposizione della pelle al sole ed è quello più fastidioso in quanto comprende non solo le scottature dovute all’esposizione al sole ma anche, nei casi più gravi, le ustioni.
Scottatura, dermatite o eritema solare? Le differenze
Chiarito che l’eritema solare è quello che si manifesta in seguito ad una prolungata ed eccessiva esposizione al sole e ai raggi UV, questo può presentarsi come una scottatura se si tratta di un eritema lieve, o di un’ustione di primo grado nei casi più gravi. La scottatura quindi è già un’eritema solare. La dermatite, invece, è sempre un problema che si verifica in caso di sovraesposizione al sole, ma è determinato da un’allergia al sole ed è piuttosto frequente nei casi di persone con un fototipo di pelle molto delicata, prime fra tutti le persone con la carnagione chiara e con determinate caratteristiche.
Sintomi dell’eritema solare
Generalmente l’eritema si presenta dopo aver preso troppo sole e i sintomi più frequenti sono questi:
- arrossamento
- secchezza
- gonfiore
- bruciore
- prurito
- sensibilità
Questi sintomi si manifestano dopo poche ore dall’esposizione al sole e comunque nell’arco delle 24 ore successive. La pelle diventa arrossata e in alcuni casi anche tendente al violaceo, al tatto si presenta calda e sensibile e toccandola si prova un fastidio immediato in quanto il prurito non è certo paragonabile a quello delle punture di zanzare. Nei casi più gravi poi si possono formare anche macchine cutanee nonché bolle o piccole vesciche. Queste ultime sono sintomo di ustione di primo grado e possono sfociare anche in altri sintomi come mal di testa, debolezza, brividi e febbre.
Cause dell’eritema solare
Come già sottolineato l’eritema solare è causato da una sovraesposizione alla luce solare e in particolar modo ai raggi ultravioletti. Questo determina un aumento dell’afflusso del sangue proprio nelle zone interessate generando il rilascio dei cosiddetti mediatori dello stato di infiammazione ovvero le citochine e l’istamina. L’eritema può verificarsi subito dopo l’esposizione sole e cioè quando la pelle non ha ancora prodotto un quantità sufficiente di pigmenti sul corpo, quindi quando non si è ancora abituati e la pelle non è ancora abbronzata, o quando non si utilizza una protezione solare adeguata al proprio tipo di pelle.
Come prevenire e come curare la pelle: i rimedi
Per prevenire scottature ed eritemi sul corpo e sul viso c’è un principale alleato: la crema solare che ovviamente va utilizzata in base al tipo di pelle specifica. Fate attenzione anche agli occhi, non dimenticate mai di utilizzare gli occhiali da sole se dovete stare a lungo sotto il sole diretto. Quali sono i rimedi più indicati per la pelle dopo una scottatura? Nei casi più lievi l’eritema solare si manifesta con pruriti, arrossamenti e bruciori. Queste reazioni possono essere trattate in modo piuttosto semplice:
- bere molta acqua
- usare una crema idratante sulla pelle o una specifica crema doposole
- trattare la pelle con impacchi o pomate specifiche
- applicare un po’ di ghiaccio sulla bruciatura o acqua corrente per dare un po’ di sollievo
- mangiare frutta e verdura ricchi di betacarotene e vitamina E