Quest’anno l’influenza è stata particolarmente aggressiva. Certo, è anche vero che tutti gli anni si dice la stessa cosa, come è vero che non sempre i vaccini scongiurano il contagio, sebbene in alcuni casi consentano di contrarla con sintomi più lievi. E allora, cosa si deve fare? Ovviamente la prevenzione è molto importante, ma se comunque l’influenza dovesse avere la meglio, ecco qualche utile consiglio per riuscire a riprendersi nel più breve tempo possible.
Prevenire è la cosa migliore
Siamo tutti d’accordo nel dire che la prevenzione sia la cosa migliore, ma in cosa consiste questa prevenzione? Per prima cosa, durante il periodo di picco dell’influenza si dovrebbero evitare i posti chiusi e affollati come per esempio i mezzi pubblici, i centri commerciali. Certo non ci si può chiudere per uno o due mesi in casa, ma pur ritrovandosi in una delle situazioni su descritte, ci si può comunque difendere dall’influenza. Per evitare il contagio è molto importante lavarsi spesso le mani e cercare di evitare eventuali starnuti e colpi di tosse altrui, soprattutto mettendosi al riparo da chi non si copre la bocca mentre tossisce.
In certi casi, tuttavia, non si può evitare il contagio, come per esempio chi lavora a contatto con i bambini o le stesse mamme. Spesso e volentieri, infatti, sono proprio i bambini che frequentano i nidi e le scuole materne a essere contagiati per primi e di conseguenza a contagiare gli adulti che li circondano.
Cosa fare in caso di influenza
Se infine si viene contagiati, la cosa migliore è, se si ha la possibilità di farlo, mettersi a letto e riposare. Ovviamente in assenza di complicanze o di patologie croniche. Può essere necessario l’intervento del medico che facendo una visita può stabilire se si tratti di una forma virale o batterica e prescrivere, di conseguenza i farmaci più idonei. Nel caso di persone anziane e di bambini è assolutamente indispensabile farsi visitare dal proprio medico o da uno specialista. Delle volte però capita che ci si senta male durante il fine settimana, proprio quando il medico di famiglia non c’è e allora può essere molto utile rivolgersi a dei medici privati che effettuano visite a domicilio, un contatto utile a tale proposito è mediciadomicilio.net.
Una volta effettuata la diagnosi verranno prescritte le medicine idonee, nel caso di una forma batterica, per esempio, verranno prescritti degli antibiotici, oppure dell’aerosol per fluidificare l’eventuale muco. L’influenza di quest’anno, comunque ha tra i principali sintomi una febbre che rapidamente si innalza anche fino a 40°, dolori muscolari e articolari, nausea, diarrea, afonia, disturbi ai bronchi. Il tempo di ripresa varia a seconda dello stato fisico di chi la contrae e della virulenza con qui questa colpisce. In genere si va dai 5 ai 12 giorni di malattia, ma anche questo lo stabilirà il medico dopo un accurato controllo.
Cosa è utile fare
Chiaramente l’influenza deve fare il suo decorso, tuttavia con molto riposo, possiamo recuperare più facilmente, Meglio non mangiare forzatamente se non si ha voglia, del resto è normale non avere troppo appetito, l’importante invece, è bere. In caso di nausea il medico potrà prescrivere delle bustine per evitare di rimettere e dei sali minerali. Può essere inoltre molto utile assumere degli integratori minerali o vitaminici per qualche giorno.