I filler labbra sono una delle ultime tendenze della medicina estetica: affidarsi a professionisti del settore e a studi certificati è senza dubbio il primo passo verso una nuova immagine di sé.
Ma come mai si può verificare un gonfiore post filler labbra e cosa si può fare per rimediare?
Se siete pronti ad un viaggio verso le nuove frontiere della bellezza, non vi resta che proseguire nella lettura di questo articolo!
Gonfiore post filler labbra: in cosa consiste il trattamento
Senza dubbio il nostro viso è la parte del corpo che più di ogni altra racconta del nostro percorso di vita e di quanto teniamo a noi e al nostro benessere.
Una pelle distesa e luminosa, un incarnato delicato e un sorriso pieno e solare sono un ottimo biglietto da visita, che potrà renderci più sicuri di noi stessi in ogni occasione; se sottoporsi ad un trattamento del genere ci può aiutare, a volte si potrebbe verificare uno sgradevole effetto collaterale: la comparsa di vere e proprie palline sulle labbra dopo filler.
Sempre più dati raccontano di un incremento costante, in Italia e non solo, di persone che decidono di ricorrere alla medicina estetica per dare un nuovo slancio alla propria autostima e vivere una seconda giovinezza.
Non solo: riproporzionare il sorriso, rimpolpare le labbra e tornare a poter esprimere liberamente i propri stati d’animo sono solo alcune delle ragioni principali per cui sempre più persone, uomini e donne, si informano sui costi filler labbra.
Ma in cosa consiste esattamente questo trattamento?
Si tratta di piccole iniezioni di sostanze che vengono inserite (iniettate appunto) nel derma o nel tessuto sottocutaneo.
Il gonfiore post filler labbra è una conseguenza che può verificarsi dopo un trattamento che ha lo scopo principale, come accennato qualche riga fa, di correggere piccoli difetti come rughe o cicatrici e dare una nuova pienezza alle labbra.
I filler labbra costi sono tutti uguali? Naturalmente no.
Questo tipo di trattamento può avere diversi costi a seconda, come abbiamo già visto prima, del livello di professionalità e serietà dello studio di medicina estetica a cui ci si rivolge (sempre diffidare da chi “regala” questi trattamenti o li offre a prezzi decisamente troppo economici per garantire un risultato sicuro per la salute!), ma anche a seconda della sostanza iniettata.
Vediamo ora insieme quali possono essere i principali rimedi per ritrovare un sorriso pieno e luminoso dopo il gonfiore post filler labbra.
Gonfiore post filler labbra: i rimedi
Prima di tutto è importante tranquillizzarsi: il gonfiore post filler labbra o la sensazione di avere “palline” sottopelle è del tutto normale.
È più che normale avere questa sensazione in quanto la sostanza iniettata con il trattamento filler ha bisogno di qualche tempo per distribuirsi uniformemente su tutto l’arco delle labbra.
Il gonfiore post filler labbra poi è una conseguenza pressoché normale, insieme ad un leggero arrossamento.
Il primo piccolo inconveniente passa e si risolve senza alcun intervento ulteriore nel giro di circa uno, due mesi.
Il gonfiore post filler labbra, insieme al rossore, sono invece piccole conseguenze del trattamento di medicina estetica che durano non più di qualche giorno.
Ci sono delle accortezze a cui fare molta attenzione per fare in modo che il gonfiore post filler labbra sia solo un piccolo disturbo passeggero e non vada a complicarsi:
- Evitare di sottoporsi a lampade o lettini solari dopo il trattamento; il gonfiore post filler labbra potrebbe infatti accentuarsi con il calore;
- Non eseguire cure odontoiatriche per almeno 15 giorni dopo il filler;
- Evitare cerette o depilazione nei giorni immediatamente successivi;
- Non assumere farmaci anti coagulati o anti infiammatori
- Non massaggiarsi le labbra;
- Non mettere ghiaccio per alleviare il gonfiore post filler labbra, è un rimedio non efficace
Naturalmente, nel caso in cui ci dovessero essere problemi persistenti di gonfiore post filler labbra o ci si dovesse, per qualunque ragione, pentire del trattamento, si può ricorrere ad un rimedio professionale.
Si chiama ialuronidasi ed è una tecnica che va a destrutturare e “distruggere” il lavoro del filler prima che questi ultimi vengano riassorbiti autonomamente.
La ialuronidasi, in pratica, è un insieme di piccole iniezioni grazie alle quali si va ad iniettare una soluzione contenente enzimi antagonisti dell’acido ialuronico, sostanza alla base del filler.
Queste iniezioni quindi fanno in modo di disgregare l’eccesso sottocutaneo del filler, ritornando in tempi brevi all’effetto naturale del pre-intervento.